Novità per importatori di farmaci

La CGCE ha chiarito un aspetto (economicamente) importante sulla importazione parallela di farmaci:

In Danimarca ed in Norvegia, la Ferring vende un medicinale con il marchio Klyx in imballaggi contenenti una o 10 dosi di tale prodotto.

L’importatore parallelo Orifarm acquistava pacchi da 10 in Norvegia e rimpacchettava i farmaci in confezioni singole.

La CGCE nella sentenza C-297/15 del 10 novembre 2016 ha chiarito che in questo caso non era necessario di rimpacchettare il prodotto importato per ottenere accesso a tutto il mercato danese, invece poteva acquistare direttamente le confezioni da uno dalla Ferring come proprietario del marchio e produttore del farmaco. La CGCE di conseguenza non lascia spazio per un’ulteriore guadagno derivante dall’acquisto della “confezione familiare” per vendita in una confezione da “single”.