Normativa in materia di alimenti

Affinché la cotoletta alla milanese non ci rimanga sullo stomaco, dobbiamo poterci fidare che non contenga ingredienti nocivi. La normativa in materia di alimenti è incentrata sull’etichettatura.


Il diritto alimentare è una materia di dimensione prevalentemente europea. A tale riguardo gli obblighi relativi all’etichettatura occupano una vasta parte ed includono il regolamento relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari alla direttiva sull’etichettatura. Ma anche la legislazione austriaca contribuisce al volume delle normative in materia di alimenti, come per esempio con la direttiva austriaca sui valori nutrizionali (Nährwertkennzeichnungsverordnung). Indicazioni circa l’origine di un prodotto devono orientarsi alla normativa comunitaria sull’origine, ma anche le norme generali sulla concorrenza sleale ed il diritto dei marchi sono da rispettare.

L’aggiunta di vitamine e minerali agli alimenti e l’aggiunta di additivi sono regolati a livello europeo, mentre in Austria, i principi fondamentali sono presenti nella legge sulla sicurezza degli alimenti e la protezione del consumatore (LMSVG). In tale legge si trovano le norme sulla distinzione fra alimentari, integratori alimentari, alimentari dietetici da cui dipendono in particolar modo le pubblicità ammesse. Inoltre in Austria esistono specifici regolamenti nazionali per singoli prodotti come per esempio la cioccolata, la marmellata, l’acqua minerale ecc.