Notificazioni di nuovo emessi
Sulla base del secondo decreto COVID-19, i tribunali non dovevano emettere delle notificazioni. Il quarto emendamento ha abolito questo ordine con l’obiettivo di evitare un arretrato di documenti giuridici.
Con questa decisione, è stata creata la base per una protezione normale (o quasi) con riguardo alla protezione della proprietà intellettuale, in particolare per brevetti, marchi, modelli e disegni, diritti d’autore e anche la concorrenza sleale.
Udienze via video-conferenza
I contenziosi in materia del diritto immateriale di solito si svolgono per iscritto, il che li qualifica particolarmente per i tempi del Corona-virus. E anche se un’udienza o un’interrogazione di un‘testimone fosse necessaria: Le leggi sulla pandemia permettono di svolgere tutto per video-conferenza o addirittura per telefono.
I brevetti scadono anche in tempi di Corona
E non solo i brevetti, anche altri diritti sulla proprietà intellettuale sono a tempo determinato e non vengono prolungati per il Corona-virus. Di conseguenza: Il tempo perso ora è perso definitivamente.